www.artribune.com: Azerbaigian – Equilibrium. Patterns of Azerbaijian
- Fakhriyya Mammadova 
- May 13
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Alla sua prima partecipazione alla Biennale di Architettura, l’Azerbaigian presenta il padiglione Equilibrium. Patterns of Azerbaijan, curato da Nigar Gardashkhanova e promosso dalla Heydar Aliyev Foundation insieme al Ministero della Cultura della Repubblica, con il sostegno dell’ambasciata azera in Italia. Il progetto esplora il delicato equilibrio tra innovazione e memoria, mostrando come la sostenibilità urbana possa radicarsi nella storia e nel paesaggio culturale del Paese.
Al centro della narrazione del padiglione il concetto di “intelligens” viene inteso come intelligenza collettiva al servizio della rigenerazione e dell’equilibrio ambientale. Emblematico in questo senso è il progetto della Città Bianca di Baku, un caso virtuoso di riconversione urbana: un’ex area industriale, nota storicamente come “Città Nera” per il suo ruolo nella raffinazione del petrolio, si trasforma in un moderno centro sostenibile diventando “Città Bianca”.
Dopo decenni di sfruttamento intensivo del suolo e degrado ambientale della baia di Baku, l’intervento di riqualificazione— avviato con un piano d’azione ambientale varato nel 2006 dal presidente Ilham Aliyev — segna una rinascita ecologica e urbanistica. Il padiglione ce lo racconta dimostrando come l’Azerbaigian stia costruendo un futuro verde senza rinunciare alla propria identità, offrendo un precedente concreto e ambizioso, da cui molti potrebbero — e dovrebbero — prendere esempio.


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